Studio ATA | La casa tra gli alberi
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LOCALITÀ:
Torino
ARCHITETTO PROGETTISTA:
Arch. Alberto Rosso
STUDIO DI ARCHITETTURA:
Studioata
SITO WEB:
www.studioata.com
DESCRIZIONE PROGETTO:
Nel cuore dello storico quartiere torinese di San Salvario, nasce un progetto abitativo che coniuga perfettamente natura, architettura e qualità della vita: una casa tra gli alberi, immersa nel verde pur essendo inserita nel denso tessuto urbano. Frutto della riconversione di un basso fabbricato artigianale, questa residenza è stata pensata per offrire una forte connessione con l’esterno, garantendo luminosità, privacy e benessere sensoriale. Studioata, ideatore del progetto, ha concepito ogni dettaglio con l’obiettivo di creare un dialogo armonico tra abitazione e contesto, utilizzando spazi verdi funzionali e immersivi, con alberi posizionati strategicamente davanti a ogni apertura della casa per generare un’esperienza abitativa unica: vivere la natura, anche in città.
Video: Lorenzo Segato @Urbana Production
La casa si sviluppa su un lotto incassato tra edifici di diversa altezza. Il progetto ha previsto la demolizione delle parti incongrue del fabbricato esistente e la costruzione di una nuova manica, riorganizzando così i volumi per ottimizzare gli spazi abitativi. Due elementi aperti definiscono il cuore della casa: un cortile centrale e un patio, attorno ai quali ruotano gli ambienti principali. Le ampie vetrate scorrevoli garantiscono, anche d’inverno, l’ingresso di luce naturale, mentre in estate si aprono completamente, ampliando gli spazi e favorendo la continuità tra interno ed esterno. Gli elementi vegetali non sono semplici comparse: sono parte integrante del progetto. Dieci alberi e oltre 160 mq di prato si distribuiscono tra cortile, patio e giardino pensile sul tetto.
Gli interni seguono un linguaggio pulito ed essenziale: pareti bianche rasate, pavimenti in cemento gettato con inserti in marmo di Carrara e serramenti nericreano un equilibrio armonico tra modernità e matericità. Essendo un edificio intercluso, la casa presenta muri perimetrali ciechi. Questo vincolo è stato trasformato in un punto di forza: tutti gli ambienti principali si affacciano esclusivamente sul cortile o sul patio, assicurando privacy, luce e ventilazione. Gli spazi di servizio, come la cucina e le aree di passaggio, sono integrati nei muri e ridotti all’essenziale. Il legno di Noce Nazionale riveste l’isola della cucina e la porta della zona notte, introducendo un tocco di calore e naturalezza.
L’aggiunta di lucernari e giardini pensili, l’uso intelligente del verde e la distribuzione funzionale degli spazi contribuiscono a trasformare un cortile interno dimenticato in una vera e propria oasi urbana, un luogo che respira e fa respirare. La casa tra gli alberi rappresenta oggi un esempio virtuoso di architettura contemporanea sostenibile, capace di conciliare estetica, funzionalità e rispetto per l’ambiente.